Abbiamo rilasciato la nuova versione 3.6.0.0 della piattaforma software Hospitality Solution che aggiunge la nuova procedura di noleggio, Rental Solution, alle sue molteplici funzionalità. Il prodotto è utilizzabile da solo per tutte quelle attività che hanno come lavoro primario il noleggio di una risorsa, oppure come modulo aggiuntivo per tutti gli altri prodotti della suite. Immaginiamo ad esempio un Hotel che offre ai clienti il servizio di noleggio auto o il noleggio di biciclette ecc.
Rental Solution 3 è la soluzione gestionale ideale per le attività che si occupano di noleggio di Furgoni, Automobili, Motorini, Biciclette, Monopattini, Barche, Gommoni, Attrezzature per sciare, Attrezzature per il lavoro, Libri ecc.
Un programma semplice e professionale per la gestione del noleggio di molteplici risorse. Con pochi e semplici click è possibile associare il noleggio di una risorsa ad un cliente, calcolare il costo, l’eventuale mora e stampare il documento di vendita.
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Rilasciata Versione 3.5.0.0 di Hospitality Solution 3 con aggiornamento alla nuova Fatturazione Elettronica con nuovo tracciato .xml e funzionalità per l’acquisizione del Codice Lotteria per la nuova Lotteria degli scontrini che entrerà in vigore dal 1° Febbraio 2021. Il software consente di leggere il codice tramite un lettore di codici a barre e inviarlo per la stampa al registratore di cassa telematico. Download GRATUITO!
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Lo scorso 20 aprile l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le specifiche tecniche del tracciato XML delle fatture elettroniche versione 1.6.1, che saranno obbligatorie a partire dal 1° gennaio 2021. Si tratta delle nuove codifiche dei campi “Tipo Documento” e “Natura” per indicare in maniera puntuale le diverse tipologie di operazioni IVA nella trasmissione dei dati delle fatture elettroniche e delle operazioni transfrontaliere.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile trovare una nuova guida scaricabile dall’area “Fattura elettronica e corrispettivi telematici”. La guida illustra le modalità di compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro e comprende una tabella riepilogativa dei codici tipo-documento e una tabella dei codici natura IVA.
Di seguito sono elencati i codici previsti dal nuovo tracciato XML per indicare la tipologia dei documenti:
Codice | Descrizione | Flusso |
TD01 | Fattura | FE/Esterometro |
TD02 | acconto/anticipo su fattura | FE |
TD03 | acconto/anticipo su parcella | FE |
TD04 | nota di credito | FE/Esterometro |
TD05 | nota di debito | FE/Esterometro |
TD06 | Parcella | FE |
TD07 | fattura semplificata | FES |
TD08 | nota di credito semplificata | FES |
TD09 | nota di debito semplificata | FES |
TD10 | fattura di acquisto intracomunitario beni | Esterometro |
TD11 | fattura di acquisto intracomunitario servizi | Esterometro |
TD12 | documento riepilogativo (art. 6, d.P.R. 695/1996) | Esterometro |
TD16 | integrazione fattura reverse charge interno | FE |
TD17 | integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero | FE |
TD18 | integrazione per acquisto di beni intracomunitari | FE |
TD19 | integrazione/autofattura acquisto beni ex art. 17 c.2 DPR 633/72 | FE |
TD20 | autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (ex art. 6 c.8 e 9 bis d.lgs. 471/97 o art. 46 c.5 d.l. 331/93) | FE |
TD21 | autofattura per splafonamento | FE |
TD22 | estrazione beni da Deposito IVA | FE |
TD23 | estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA | FE |
TD24 | fattura differita di cui all’art. 21, comma 4, lett. a) | FE |
TD25 | fattura differita di cui all’art. 21, comma 4, terzo periodo lett. b) | FE |
TD26 | cessione beni ammortizzabili e passaggi interni (ex art. 36 DPR 633/72) | FE |
TD27 | fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa | FE |
All’interno della guida, vengono inoltre spiegate le implementazioni del campo “natura”. Questo campo consente di associare il tipo di operazione tracciata dal documento elettronico ai campi della dichiarazione annuale IVA. I codici previsti dal nuovo tracciato sono:
N2.1 | non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del D.P.R. n. 633/72 |
N2.2 | non soggette – altri casi |
N3.1 | non imponibili – esportazioni |
N3.2 | non imponibili – cessioni intracomunitarie |
N3.3 | non imponibili – cessioni verso San Marino |
N3.4 | non imponibili – operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione |
N3.5 | non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento |
N3.6 | non imponibili – altre operazioni |
N6.1 | inversione contabile – cessione di rottami e altri materiali di recupero |
N6.2 | inversione contabile cessione di oro e argento puro |
N6.3 | inversione contabile subappalto nel settore edile |
N6.4 | inversione contabile – cessione di fabbricati |
N6.5 | inversione contabile cessione di telefoni cellulari |
N6.6 | inversione contabile cessione di prodotti elettronici |
N6.7 | inversione contabile prestazioni comparto edile e settori connessi |
N6.8 | inversione contabile – operazioni settore energetico |
N6.9 | inversione contabile altri casi |
Tra le novità del tracciato XML della fattura elettronica che entrerà in vigore dal 2021 ci sono anche due nuovi codici errore:
Codice 00445 (File XML della Fattura elettronica) | dal 2021 non sono più ammessi i valori generici N2, N3 o N6 in caso di fatture ordinarie e N2 o N3 in caso di fatture semplificate. |
Codice 00448 (File XML dell’esterometro) | dal 2021 non è più ammesso il valore generico N2, N3 o N6 come codice natura dell’operazione. |
Per informazioni più dettagliate vedere la Guida dell’Agenzia delle entrate.
Oggi tutte le attività ristorative stanno attraversando uno dei periodi più brutti per questo settore a causa del Covid-19. Tante aziende hanno dovuto fermarsi e chiudere e tante altre si sono dovute ridimensionare e modificare il loro modo di lavorare.
Tanti ristoratori per poter continuare a lavorare hanno la possibilità di scegliere di fornire ai loro clienti anche un servizio di asporto dei loro piatti. Questo processo lavorativo però necessita di una gestione diversa da quella abituale. Bisogna gestire le ordinazioni dei clienti, i tempi di preparazione dei piatti, la consegna e l’emissione del documento fiscale. Per gestire tutte queste fasi vengono in aiuto software specifici per la gestione dell’Asporto.
Chef Solution 3 dispone di un Modulo apposito integrato che aiuta le aziende in questa attività in modo semplice e veloce lasciando al ristoratore più tempo per dedicarsi ad altre mansioni.
Iniziata la fase di sviluppo per il nuovo modulo Menu Solution che andrà a soddisfare le richieste di tutte le attività ristorative che necessitano di creare un Menu digitale adempiendo alle nuove normative per il COVID-19. Questo modulo andrà ad integrarsi con Chef Solution 3 e consentirà con pochi semplici click di generare un menu completo in formato PDF che potrà essere utilizzato su qualsiasi dispositivo. Il documento digitale verrà creato attingendo in automatico ai dati contenuti negli archivi del gestionale.
Un ristoratore potrà utilizzare il file pdf caricandolo sul proprio sito Internet per una consultazione on-line da parte dei clienti. Oppure potrà utilizzare il documento digitale su un tablet per fornirlo alla clientela per la scelta dei piatti da ordinare. I clienti di un ristorante potranno invece accedere al menu di un locale semplicemente leggendo un codice QR tramite il proprio smartphone evitando così di toccare un menu cartaceo.
Il software sarà rilasciato per la fine di Novembre.
Il nostro software gestionale Hospitality Solution 3 con il nuovo Modulo per i Night Club è stato installato a Biella nel locale notturno La Notte, scelto per la gestione dei tavoli a tempo e del personale con il calcolo automatico delle spettanze per ogni cameriere.
Rilasciato aggiornamento Versione 3.4.0.0 di Hospitality Solution 3 con miglioramenti al Punto cassa, una nuova gestione dei Reports di stampa, gestione delle comande migliorata, gestione dei Tavoli a tempo e molto altro. Download GRATUITO!
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Dopo 36 anni dalla sua nascita (1° Luglio 1983) lo scontrino fiscale lascerà piano piano il posto al nuovo scontrino elettronico già entrato in vigore il 1° luglio 2019 per tutte le grandi attività commerciali con volume d’affari superiore ai 400.000 euro l’anno. Una novità che inizialmente sta riguardando soltanto una piccola quantità di esercenti che in Italia sono circa 200 mila, ma che a partire dal 1° gennaio 2020 sarà esteso a tutti gli esercizi commerciali con un volume d’affari sotto i 400.000 euro. Si tratta di circa 2 milioni di esercizi dai quali però saranno escluse alcune categorie. Per non farsi cogliere impreparati e affrontare al meglio questa novità, scopriamo cosa c’è da sapere.
Lo scontrino elettronico sostituirà il classico scontrino fiscale cartaceo e sarà emesso dall’esercente tramite apposito registratore di cassa telematico che registrerà e invierà al fisco i dati dei corrispettivi giornalieri. Il cliente non riceverà più uno scontrino ma un documento commerciale non valido ai fini fiscali ma utile per effettuare un reso o garanzia.
Come ha sottolineato l’Agenzia delle Entrate, gli esercizi commerciali che non si sono ancora dotati di un registratore di cassa telematico, hanno comunque tre diverse modalità di invio dei corrispettivi tra le quali scegliere. La prima è di usufruire dell’apposito portale Fatture e Corrispettivi. La seconda è in alternativa, caricare tutti i corrispettivi giornalieri attraverso l’inserimento manuale dei dati, oppure approfittando di specifici servizi web di compilazione. La terza e ultima modalità prevede l’invio dei corrispettivi giornalieri attraverso dei sistemi di cooperazione applicativa, messi a disposizione in modo gratuito dall’Agenzia delle Entrate.
Lo scontrino elettronico presenta molti vantaggi pratici. Prima di tutto, l’Agenzia delle Entrate avrà la possibilità di effettuare dei controlli sui corrispettivi ogni volta che lo ritiene opportuno, senza il bisogno di recarsi fisicamente sul posto presso l’esercente. Un altro vantaggio, è a beneficio del consumatore. Poiché adesso tutti i corrispettivi saranno disponibili nel proprio cassetto fiscale, l’acquirente non avrà più l’obbligo di conservare gli scontrini, con il rischio di rovinarli o perderli, per presentarli al commercialista per la dichiarazione dei redditi al fine di ottenere le detrazioni fiscali. Questo avrà anche dei benefici per usufruire della garanzia del prodotto. In ogni caso, se il cliente lo desidera, l’esercente potrà comunque rilasciare lo scontrino cartaceo.
Per aiutare a sostenere l’obbligo dello scontrino elettronico, un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prevede un bonus del 50% come credito d’imposta sull’acquisto di un registratore di cassa telematico o per l’adattamento di uno già installato, fino ad un massimo di 250 euro per acquisto e 50 euro per l’adattamento. Il bonus è valido per le spese sostenute nel 2019 e nel 2020.
Lo scontrino elettronico, comunque, non deve essere visto come un problema. Si tratta sicuramente di un cambiamento importante che insieme a qualche criticità porta molti vantaggi, a partire dall’eliminazione del registro dei corrispettivi e degli studi di settore, come di tanti altri passaggi burocratici che distolgono gli esercenti dal loro lavoro quotidiano. Per gestire al meglio questo cambiamento può essere utile adottare l’utilizzo di software gestionale appropriato per automatizzare gran parte dei processi aziendali.
Rilasciato aggiornamento Versione 3.3.1.0 di Hospitality Solution 3 con nuovo Modulo Fatturazione Elettronica. Download GRATUITO!
Ringraziamo il Ristorante pizzeria La Tonno e Cipolle di Pioltello (MI) per avere scelto il nostro prodotto software Chef Solution 3.
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